Situazione degli adulti oggi
La nostra Chiesa Tergestina fa sua l’affermazione dei Vescovi che sottolineano come l’oggi esige «una rinnovata e sempre più convinta attenzione a tutti i battezzati, a cominciare da coloro che, pur non avendo rinnegato formalmente il loro Battesimo, vivono un fragile rapporto con la Chiesa e devono quindi essere interpellati dal Santo Vangelo di Gesù Cristo per riscoprirne la bellezza e la forza trasformante e per ritrovare così la gioia di vivere l’esperienza cristiana in maniera più consapevole e operosa» .
Le situazioni di questi adulti sono molto diverse e domandano alla comunità ecclesiale una grande disponibilità di accoglienza oltre che la capacità di una proposta che sia rispettosa dei percorsi di ciascuno. Deve essere chiaro, ad ogni modo, che «le “soglie della vita” sono un momento propizio per il primo annuncio del Vangelo, perché in questi snodi ogni uomo e ogni donna sperimenta che la vita è “di più”, vale più di ciò che noi produciamo; sono snodi che provocano ad aprire il cuore e la mente al dono di Dio».
Richieste e itinerari diversificati
Una delle circostanze che si presenta con una certa frequenza è costituita da quei battezzati, giovani o adulti, che chiedono di celebrare i sacramenti della Confermazione e dell’Eucaristia, non esclusa la Penitenza. La comunità preveda itinerari diversificati formativi.
Le situazioni che si presentano solitamente sono almeno tre:
- PER LA CONFERMAZIONE ED EUCARISTIA
– SOLO LA CONFERMAZIONE
– SE LA RICHIESTA DEI SACRAMENTI È IN VISTA DELLA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO
Comunicazione al UCD-SDC
Chiarite le motivazioni della richiesta, il parroco le comunichi all’UCD-SDC che darà indicazioni al riguardo e le modalità e i tempi dell’itinerario.
Riferimento al Vescovo
La celebrazione dei sacramenti della Confermazione e dell’Eucaristia agli adulti che completano l’Iniziazione Cristiana è riservata normalmente al Vescovo. Si eviti di inserire cresimandi giovani o adulti nel contesto della celebrazione crismale riservata ad un gruppo di adolescenti, rimandandoli alle celebrazioni presiedute dal Vescovo nella Chiesa Cattedrale.