Nella Curia diocesana la cura e la promozione della Catechesi è affidata all’Ufficio Catechistico Diocesano. (PCPNE, Direttorio per la catechesi, 2020, n. 417)
L’organizzazione della pastorale catechistica ha come punto di riferimento il Vescovo e la Diocesi. L’Ufficio Catechistico Diocesano è l’organo con cui il Vescovo, capo della Comunità e maestro della dottrina, dirige e presiede tutte le attività catechistiche della diocesi (Congregazione per il Clero, Direttorio Generale per la catechesi, n. 265)
L’Ufficio Catechistico Diocesano (UCD), situato presso la Curia Vescovile, nella nostra Diocesi è incaricato anche per il Servizio Diocesano per il Catecumenato (SDC).
L’UCD-SDC è coordinato dal Direttore, nominato dal Vescovo, e resterà in carica per il tempo stabilito dal Vescovo stesso.
Gli verrà assicurata la possibilità di una formazione e di un aggiornamento specifici.
Il Direttore verrà coadiuvato da collaboratori, scelti dal Vescovo che per la nomina sentirà il parere del Direttore.
L’UCD/SDC opererà in sinergia con la Commissione Catechistica Diocesana, che nominata dal vescovo resterà in carica per un quinquennio.
Tale Commissione sarà composta dal Direttore dell’UCD/SDC che ne sarà il Presidente e dai Membri dell’Ufficio Catechistico, come membri di diritto; ad essi saranno aggiunti un Coordinatore/Referente parrocchiale per ogni decanato, scelto e nominato dal Vescovo.
I compiti principali dell’UCD/SDC sono:
- compiere un’analisi della situazione locale circa l’educazione della fede, mettendo in luce le reali necessità e le risorse presenti nella diocesi in ordine alla prassi catechistica;
- elaborare un programma, in stretta connessione con le indicazioni del Vescovo, che proponga obiettivi, orientamenti chiari e azioni concrete;
- promuovere e formare i catechisti, sostenendo in spirito di sussidiarietà le varie iniziative a livello diocesano, decanale, parrocchiale;
- elaborare in proprio o almeno segnalare alle parrocchie e ai catechisti gli strumenti necessari per il lavoro catechistico: guide sull’utilizzo dei catechismi, direttori, programmi per differenti età, materiali e sussidi vari;
- incentivare le istituzioni propriamente catechistiche della diocesi: catecumenato battesimale, catechesi parrocchiale, catechesi di adulti e giovani, gruppo di responsabili di catechesi;
- coltivare rapporti di stretta collaborazione con il Coordinamento Regionale Triveneto della catechesi e con l’Ufficio Catechistico Nazionale.
Sotto l’impulso e la vigilanza del Vescovo, spetta all’UCD/SDC coordinare il lavoro che porta alla redazione o all’aggiornamento del progetto diocesano di catechesi , inteso come «l’offerta catechistica globale di una Chiesa particolare, che integra, in modo articolato, coerente e coordinato, i diversi processi catechistici proposti dalla diocesi ai destinatari delle differenti età della vita».
A tale scopo si dovrà instaurare una proficua collaborazione con gli organismi incaricati in Diocesi della liturgia, della pastorale familiare, della pastorale giovanile, dei migranti, della carità, della comunicazione, sotto il coordinamento del Vicario della Pastorale.