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Chiediamo pace per la terra | Il messaggio del Vescovo per il Te Deum


DIOCESI DI TRIESTE


Chiediamo pace per la terra


✠ Enrico Trevisi


messaggio per il Te Deum, 31 dicembre 2023



Il testo del messaggio che il Vescovo, mons. Enrico Trevisi, ha inviato a tutti i sacerdoti per darne lettura in ogni parrocchia in occasione del canto del Te Deum di ringraziamento al termine dell'anno civile.

Anche in questo anno abbiamo tante cose per rendere grazie a Dio. Per il suo amore che ci è manifestato ogni giorno, che celebriamo nell’Eucaristia, che sperimentiamo attraverso tante persone buone – giovani e anziani, famiglie e gruppi – che si spendono nella carità e sono riflesso della misericordia di Dio.
Ti lodiamo e ti ringraziamo Dio perché ancora ci manifesti la tua bontà di Padre. Tu sei il Salvatore che viene a cercarci e a ricondurci ad essere popolo amato e redento. Tu sei la Luce che risplende nelle tenebre che ci circondano per abilitarci alla missione di essere segno dell’amore trinitario. A te ogni onore e gloria.
Eppure questo tempo è teatro di tante calamità naturali e infuria la terza guerra mondiale a pezzi. Ed è per questo che gridiamo a te il nostro dolore. Innalziamo a te la nostra supplica. Il rancore acceca, l’odio prende il sopravvento, la rabbia imperversa e uccide. Ci vuole più coraggio a intraprendere sentieri di dialogo e di pace che a continuare la guerra. Questo vale anche per la Terra Santa. Per l’Ucraina. Per il Sud Sudan e per tante altre terre.
Ora preghiamo in particolare per la Terra in cui è nato Gesù, per Israele e per la Palestina. Non possiamo accettare questo orrore: bambini, donne, anziani, gente di tutte le età, vittime civili che non sono danni collaterali ma strategia di guerra. Ci schieriamo dalla parte delle vittime. Non riusciamo a sopportare altre stragi di innocenti.
Non possiamo tacere. Rifiutiamo la logica della violenza e della vendetta. Nessuno ha il nostro consenso per queste atrocità. Non siamo ingenui idealisti: cerchiamo di essere testimoni anche dentro la complessità, con la pazienza e determinazione di disinnescare la rabbia che cova ovunque.
Davanti a Dio occorrerà rispondere per tutto quello che non si è fatto per la pace, per la giustizia, per le vittime. Preghiamo Dio perché converta le menti e i cuori offuscati dall’ira.
Non vogliamo consentire che la guerra che imperversa in tante terre porti anche noi, qui a Trieste, a mancare di rispetto l’uno all’altro, a guardarci con diffidenza, a omologare il mondo dividendolo tra amici e nemici, fino a giustificare che nemici da abbattere sono anche i bambini, anche i civili.
Signore, Principe della pace, aiutaci a generare processi di ascolto reciproco, stili di pace in ogni famiglia e in ogni comunità, fino a diventare costruttori della tua pace.
Nel frattempo alziamo la voce per chiedere a tutti i Governanti del mondo che cessino le azioni militari, che sia salvaguardata la vita di tutti i civili, che riprendano i negoziati, che ogni popolo possa vivere al sicuro senza alcuna oppressione, che i feriti possano essere curati, che il diritto internazionale venga applicato in ogni conflitto.
Ti lodiamo Dio perché doni agli uomini la grazia della conversione. Ti preghiamo Dio perché anche i cuori ostinati si aprano alla tua Parola.