Franco Vaccari porta il tema della pace alla Cattedra di San Giusto
“Il luogo prescelto per lo svolgimento della Settimana Sociale è Trieste. Città dalle molte lingue, culture e confessioni religiose; ultimo lembo entrato a far parte del territorio nazionale; città di confine, ove tanti fratelli e sorelle giungono a piedi da paesi martoriati dalla povertà, dalla guerra e dalle persecuzioni, rappresenta un luogo assai significativo da questo punto di vista. Trieste, naturalmente aperta verso oriente, è una città ricca di storia, una storia di dialogo e convivenza ma anche di monito per il futuro della democrazia. A Trieste la dittatura di opposte ideologie totalitarie ha lasciato segni indelebili: dalle foibe di Basovizza, alla proclamazione delle leggi razziali, al campo di concentramento nella Risiera di San Sabba. Tracce drammatiche che sono un monito per comprendere e ricordare cosa può accadere quando la politica diventa strumento di dominio sulla società, calpestando i diritti inalienabili della persona.” (S. Nerozzi, Aggiornamenti Sociali, febbraio 2024).
Facendo tesoro di questo, Trieste si prepara alla Settimana Sociale dei Cattolici in Italia come laboratorio di pace e democrazia, di incontro riconciliato tra le differenze. Mercoledì 6 marzo, alle 20.30, nella Cattedrale di San Giusto, ascolteremo il dott. Franco Vaccari, psicologo, esperto in risoluzione dei conflitti, fondatore e presidente di Rondine Cittadella della Pace, in un borgo medievale toscano vicino ad Arezzo. In questa esperienza, nata nel 1988 ispirandosi a Giorgio La Pira e don Lorenzo Milani, uno Studentato Internazionale – World House – accoglie giovani studenti delle suole medie superiori provenienti da Paesi che sono o sono stati teatro di conflitti armati e li aiuta a scoprire la persona nel proprio nemico, attraverso il lavoro difficile e sorprendente della convivenza quotidiana nei progetti educativi, scolastici e formativi che vi si svolgono. L’obiettivo è contribuire a un mondo privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per gestire creativamente i conflitti, in modo positivo.
Una esperienza fatta propria dal Liceo Carducci-Dante di Trieste attraverso il Progetto “Sezione Rondine”, attivato a partire da una classe terza dell’indirizzo Scienze Umane dell’ a.s. 2022-23. Il progetto è vissuto come una esperienza nuova, una opportunità di rinascita per le scuole che desiderano mettersi in gioco e ricostruirsi nel proprio ruolo fondamentale, quello di educare i cittadini con un’offerta formativa adatta ad un mondo nuovo.
L’intervento del dott. Vaccari “La democrazia alla prova della pace – Educare e promuovere la partecipazione alla costruzione della pace”, ci aiuterà a capire qualcosa di più come realizzare anche con le tante realtà educative presenti sul nostro territorio, il sogno di pace, più volte frustrato e che condividiamo con tutte le popolazioni devastate dai conflitti bellici, a cominciare dalla nostra convivenza e dalla risoluzione dei piccoli e grandi conflitti che si annidano nelle relazioni che viviamo ogni giorno. Agli operatori di pace è promessa da Gesù nel Vangelo una felicità, una pienezza di vita, una beatitudine in un rapporto filiale con Dio e fraterno tra noi più grande di ogni smentita (cf. Mt 5,9).