parallax background

Maggio con Maria | Apertura del mese mariano

 
 

DIOCESI DI TRIESTE


Maggio con Maria | Apertura del mese mariano


✠ Giampaolo Crepaldi


Cappella della Madre della Riconciliazione, 30 aprile 2021



Carissimi fratelli e sorelle in Cristo!

1.         Celebriamo oggi 30 aprile la Santa Eucaristia in questa cappella dedicata alla Madre della Riconciliazione per ricordare un altro 30 aprile, quello del 1945, quando il Vescovo Santin pregò di fronte al quadro della Vergine Maria qui custodito in uno dei momenti più tragici della storia di Trieste, investita dal colpo di coda della lunga e distruttiva seconda guerra mondiale. La preghiera del Vescovo rivolta al Signore, tramite la materna intercessione della Madonna, fu esaudita e Trieste fu salva. Facendo memoria di quegli eventi, la nostra Eucaristia vuole essere prima di tutto un atto di ringraziamento; nello stesso tempo e con gli occhi rivolti al nostro presente, vuole essere un'invocazione di riconciliazione e di pace, facendo tesoro della straordinaria lezione che la Madonna stessa ci offre. Infatti, nel mistero dell'incarnazione, l'umile serva del Signore, accogliendo l'annunzio dell'angelo Gabriele, concepì nel suo grembo verginale Gesù Cristo, principe della pace, il quale ci ridonò questo bene riconciliando in sé la terra e il cielo; nel mistero della passione, la Madre stette presso la croce dove il Figlio pacificò nel suo sangue il cielo e la terra; nel mistero della Pentecoste, rimanendo in preghiera con gli Apostoli, attese lo Spirito di unità e di pace, di gioia e di amore. Come il Vescovo Santin nel 1945 anche noi oggi, certi dell'intercessione provvidenziale della Madre della Riconciliazione, supplichiamo Dio di concedere alla nostra Chiesa diocesana e al nostro popolo i doni dell'unità e della concordia.

2.         Carissimi fratelli e sorelle, con questa Santa Messa vogliamo anche dare avvio al mese di maggio, che la Chiesa tradizionalmente dedica a pregare la Vergine Maria. Ci sforzeremo di vivere questo mese coltivando soprattutto la recita del Santo Rosario. Recitato ogni giorno - singolarmente, in famiglia o in chiesa - aiuta a creare un rapporto speciale con Maria, a farci sentire più vicini a Lei e a Gesù. Inoltre recitare il Rosario ogni giorno nel mese di maggio garantisce benedizioni e benefici per noi e per i nostri cari. Come per l'anno scorso, nella recita del Santo Rosario vi propongo di "adottare" un malato di coronavirus. Non sapremo mai chi è e il suo nome, ma il pregare "per lui", affidandolo alla materna protezione della Vergine Maria con tutto il cuore, è uno straordinario atto di carità che il Signore apprezza. Con la preghiera del Rosario, facciamo in modo di costruire un'ideale corona capace di stringere in un abbraccio di consolazione, di fiducia e di speranza tutti, in modo particolare i malati, coloro che li curano, i responsabili della cosa pubblica, le nostre famiglie e i bambini, il mondo del lavoro, gli anziani e i poveri. Una corona che sia preludio ad un tempo di serena e operosa tranquillità personale, familiare e sociale. Con un cuore solo ed un’anima sola preghiamo la Madre della Riconciliazione di vincere il flagello del coronavirus, di guarire gli infermi, di preservare i sani, di sostenere chi opera per la salute di tutti, di accogliere nella pace del Signore chi ha lasciato questa vita. Amen!