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Donne: una nuova alleanza

 
 

DIOCESI DI TRIESTE


DONNE: UNA NUOVA ALLEANZA


+ Giampaolo Crepaldi


Sant’Antonio Taumaturgo, 9 marzo 2019





Carissimi fratelli e sorelle,

1. In questa prima domenica di Quaresima, la Liturgia ci invita a pregare con queste significative parole: “Signore nostro Dio, ascolta la voce della Chiesa che ti invoca nel deserto del mondo……perché nutriti con il pane della tua parola… vinciamo con il digiuno e la preghiera le… seduzioni del maligno”. Il brano del Vangelo di Luca che abbiamo ascoltato ci racconta le tentazioni a cui Gesù fu sottoposto da satana. L’intento era quello di distogliere il Cristo dal fare la volontà del Padre, proponendogli le scorciatoie del facile successo, del potere, della forza, della popolarità, al posto della strada maestra dell’amore umile e della croce. La drammatica lotta tra Gesù e satana racchiude anche il dramma personale che viviamo noi cristiani chiamati a superare la tentazione, scegliendo di fare la volontà di Dio. Venir tentato, infatti, non è semplicemente rischiare di essere sedotti dal male; significa anche scegliere, in maniera decisiva, tra le sicurezze mondane e la totale fiducia in Dio. Su cosa poggia la fiducia dei cristiani? La risposta a questa domanda ce la offre san Paolo nel brano della Lettera ai Romani che abbiamo ascoltato. L’Apostolo ci porta al centro della nostra fede, con questa folgorante affermazione: “Gesù è il Signore”. Questo è l’evento fondamentale: l’innalzamento-glorificazione di Cristo, da “Dio risuscitato dai morti”. È su queste basi – Gesù è il Signore e Dio lo ha resuscitato dai morti – che prende senso e slancio la professione fede di tutti noi cristiani, professione piena di fiducia, consolazione e speranza: infatti, chiunque invocherà il nome del Signore vincerà satana e sarà salvato.

2. Carissimi fratelli e sorelle, su iniziativa del Centro Italiano Femminile nella sua sezione di Trieste – che ringrazio sentitamente – dedichiamo un doveroso e grato pensiero alle donne, in occasione della loro Giornata che si è celebrata ieri. Al giorno d’oggi, anche nella nostra amata Trieste, siamo chiamati a far fronte a una insidiosa tentazione che si manifesta nel progressivo indebolimento del legame coniugale tra uomo e donna le cui nefaste conseguenze si possono rintracciare nell’indebolimento di tutti i legami umani. Quello di cui abbiamo bisogno è invece una nuova alleanza tra l’uomo e la donna che si basi sul rispetto, sull’uguaglianza e sull’amore. In questa prospettiva la donna è una figura cardine della famiglia a cui Dio ha affidato non la cura di una intimità fine a se stessa, ma l’emozionante progetto di rendere il mondo giusto, fraterno, libero e solidale. Ha scritto papa Francesco: “La famiglia è alla base di una cultura che ci salva da tanti attacchi, tante distruzioni, tante colonizzazioni… che minacciano il mondo; la famiglia – in questo contesto – è la base per difendersi”. Dio ha affidato all’uomo e alla donna l’emozionante progetto di rendere la vita di tutti bella e buona. Un’alleanza, quella tra uomo e donna, che va quotidianamente rinnovata, custodita, rinsaldata e difesa da luoghi comuni e falsi miti. Invochiamo la Madonna, Regina della famiglia, pregandola di dare forza e consolazione a tutte le donne.