Giovedì 17 ottobre, il Signore ha chiamato a sè mons. Mario Cosulich, Preposito del Capitolo Cattedrale di San Giusto martire.
Nato a Lussinpiccolo il 28 agosto del 1920, Mons. Cosulich entrò a dieci anni nel seminario minore di Zara dove frequentò il ginnasio e il liceo, per poi continuare e perfezionare gli studi teologici prima a Gorizia e successivamente a Roma.
Ordinato sacerdote a Lussinpiccolo il 7 marzo 1943, iniziò il suo ministero sacerdotale come cooperatore parrocchiale nella sua città natale. Fu successivamente incaricato dell’insegnamento della teologia al seminario di Zara, seguendo i ragazzi a Villa Grande di Lussingrande in seguito al bombardamento del seminario di Zara.
Nel giugno del 1949 dovette lasciare le sue terre e si stabilì a Trieste, dove fu invitato ed accolto calorosamente dal Vescovo Santin. Come primo incarico gli venne affidata la parrocchia di San Lorenzo a Servola trasferendolo poi alla cura d’anime della comunità di S. Antonio Taumaturgo.
Dal giugno del 1951 a mons. Cosulich venne affidata la cura della comunità parrocchiale di S. Giacomo Apostolo, incarico che ha ricoperto per un trentennio fino al 30 ottobre del 1981.
Mons. Cosulich fu anche apprezzato insegnante di religione, prima presso la scuola elementare di via Giotto, poi per quasi trent’anni presso il liceo scientifico Oberdan. Il 2 febbraio 1965 viene insignito del titolo di monsignore. Dal 1° ottobre 1982 fu nominato Canonico del Capitolo Cattedrale di San Giusto e poco dopo Protonotario Apostolico.
Dal 1982 Mons. Cosulich fu anche cappellano del Porto.
La liturgia esequiale, presieduta dall’Arcivescovo mons. Giampaolo Crepaldi, si terrà sabato 26 ottobre, alle ore 10.00, nella Cattedrale di San Giusto martire, con l’accompagnamento musicale curato dalla Cappella Civica di Trieste. L’esposizione del feretro è prevista in Cattedrale a partire dalle ore 8.30. Alle ore 9.00 i Canonici del Capitolo Cattedrale di San Giusto martire reciteranno l’Ufficiatura dei defunti.
La sepoltura è prevista alle ore 11.30 presso il Cimitero di Sant’Anna (campo 9).
Mentre affidiamo don Mario a Cristo Sacerdote e buon Pastore, chiediamo a quanti lo hanno conosciuto, apprezzato e amato, una preghiera di suffragio.