DIOCESI DI TRIESTE
50° ANNIVERSARIO ASSOCIAZIONE GIULIANI NEL MONDO
✠ Giampaolo Crepaldi
Cattedrale San Giusto, 20 settembre 2021
Distinte Autorità, Signor Presidente, cari amici dell'Associazione Giuliani nel Mondo!
1. Sono lieto e onorato di accogliervi nella Cattedrale di San Giusto in occasione delle celebrazioni organizzate per celebrare il 50° anniversario del vostro sodalizio. Con questa celebrazione eucaristica intendete dare giusta e doverosa espressione alla gratitudine verso il Signore che vi ha sostenuto e accompagnato in questi anni. Con Lui e in Lui avete anche l'opportunità di rafforzare le ragioni, autentiche e profonde, della vostra associazione, ragioni che affondano le loro radici nella stagione storica dell'immediato post seconda guerra mondiale con l'imponente esodo giuliano-dalmata provocato dal regime comunista, il quale, con il terrore e la persecuzione, costrinse un nobile e operoso popolo ad abbandonare le proprie case, il proprio lavoro, le proprie terre. Riuniti attorno a questo altare, dove stiamo facendo devota memoria del sacrificio del Signore in croce, avvertiamo in tutta la sua portata la responsabilità del ricordo: ricordo delle inaudite sofferenze patite da migliaia di disperati in fuga, ricordo di quanti sono stati soppressi e infoibati, ricordo di quanti sono stati costretti a inventarsi una nuova vita in terre sconosciute. Guai se il ricordo si sbiadisse o venisse rimosso! Tocca a voi, in primo luogo, tenerlo vivo, consegnandolo alle nuove generazioni come un monito, come una lezione di vita affinché quel capitolo tragico e disumano non si ripeta più! Tocca a tutti, senza distinguo antistorici, farsi carico della responsabilità del ricordo. Qui, attorno a questo altare vogliamo far memoria e pregare per i defunti, anche per quelli che hanno operato nella vostra Associazione, affidandoli all'abbraccio del Padre celeste.
2. Cari amici, la responsabilità del ricordo rischierebbe di essere sterile se non si traducesse in operosa responsabilità per il bene, per la pace, per la riconciliazione. La vostra Associazione, che opera con corale e benemerita disponibilità in tutti i continenti, ha proprio questo compito: riunire in un legame ideale i giuliani nel mondo fornendo loro il valore del richiamo alle proprie radici culturali e religiose e, nello stesso tempo, per continuare, nell'amicizia e nella condivisione reciproca, a operare nel segno dello sviluppo integrale e solidale di tutti. La vostra Associazione deve guardare indietro, ma soprattutto deve guardare avanti, affinché i valori del passato siano ancora in grado di fecondare il futuro. Essa, se da una parte accompagna i suoi aderente negli aggrovigliati labirinti della storia per aiutarli a discernere il bene e il male, il grano e la zizzania, le cose belle e quelle sporche che tutto sfigurano, deve aiutarli a operare, con magnanimità e lungimiranza, per il presente e il futuro delle giovani generazioni, le quali non possono essere private del sogno di poter vivere in un mondo riconciliato e in pace. Essa deve essere in definitiva lo spazio ideale dove ci si incontra per custodire e coltivare i beni preziosi della riconciliazione e della pace, lievito prezioso per il pane fragrante e nutriente della civiltà dell’amore. Cari amici, mettiamo tutte queste buone intenzioni accanto al cuore materno della Madonna, la Madre della Riconciliazione.