DIOCESI DI TRIESTE
COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTI
✠ Giampaolo Crepaldi
Cimitero Sant'Anna, 2 novembre 2021
Carissimi fratelli e sorelle in Cristo Signore!
1. Dopo la solennità di Tutti i Santi, la Chiesa ci fa celebrare la Commemorazione dei fedeli defunti: mentre nella prima abbiamo levato lo sguardo in alto per pregare coloro che hanno compiuto il pellegrinaggio terreno e vivono nella comunione con Dio, in questa seconda rivolgiamo lo sguardo in basso per pregare per coloro che ci hanno preceduto nel segno della fede e dormono il sonno della pace del Signore. La Commemorazione dei fedeli defunti è un’occasione privilegiata per celebrare il mistero pasquale di Cristo Signore. Nella luce della resurrezione del Signore, con la morte la vita non è tolta, ma trasformata e mentre si distrugge la dimora di questo esilio terreno viene preparata una abitazione eterna nel cielo. Oggi la Chiesa non pronuncia paro¬le sulla fine, ma sulla vita. Oggi la Chiesa non fa memoria della morte, ma della risurrezione: "La vita, per noi che crediamo in te, Signore, non termina, si trasforma; e, al disfarsi della nostra dimora terrena, acquisteremo una dimora eterna nel cielo", preghiamo nel prefazio dei defunti. E santa Teresa di Gesù Bambino, negli ultimi giorni della sua breve esistenza, esclamava: "Io non muoio, entro nella vita".
2. Cari fratelli e sorelle, siamo qui nel cimitero cittadino di Sant'Anna ove sono conservati i resti mortali dei nostri defunti in attesa della definitiva risurrezione; essi sono anche il richiamo costante alla realtà della nostra vita che ha nella morte il suo penultimo appuntamento, perché è il passaggio obbligatorio, da cui nessuno è esente, verso l’eternità. Ai nostri defunti ci uniscono i legami del sangue e della fede, per questo continuiamo ad amarli e a desiderare il loro bene mediante le nostre preghiere. La separazione dagli affetti terreni è certo dolorosa, ma non dobbiamo temerla, perché essa, accompagnata dalla preghiera di suffragio della Chiesa, non può spezzare il legame profondo che ci unisce in Cristo. La Chiesa, come Madre attenta e misericordiosa, intercede quotidianamente per i defunti in ogni santa messa: "Ricordati anche dei nostri fratelli che si sono addormentati nella speranza della resurrezione e di tutti i defunti; ammettili a contemplare la luce del tuo volto" (Preghiera eucaristica II). Preghiamo per loro con sincerità ed umiltà di cuore, affinché la nostra intercessione per essi sia ascoltata dal Signore e possano stare definitivamente con Lui.