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50° anniversario della consacrazione della chiesa di San Gerolamo

 
 

DIOCESI DI TRIESTE


50° ANNIVERSARIO DELLA CONSACRAZIONE
DELLA CHIESA DI SAN GIROLAMO


✠ Giampaolo Crepaldi


Parrocchia di San Girolamo, 12 dicembre 2021



Carissimi fratelli e sorelle in Cristo!

1.      Sono particolarmente lieto di condividere con voi la gioia di questa giornata nella quale ricordate con riconoscenza al Signore il 50° anniversario della consacrazione della vostra chiesa: progettata dall’arch. Bartoncini, dedicata a San Gerolamo Confessore e giustamente considerata Tempio Votivo dell’Esule, la sua consacrazione avvenne il 12 dicembre del 1971 per opera del mio venerato predecessore Mons. Antonio Santin. Con animo grato, di questi cinquant'anni ricordiamo innanzitutto i parroci e i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose che hanno prestato il loro ministero in questa chiesa e poi naturalmente tutti i fedeli che l'hanno frequentata, molti dei quali hanno già raggiunto la patria celeste. Ricordiamo anche che nel suo perimetro si sono intrecciate le vicende umane e spirituali di migliaia di cristiani: qui i bambini hanno ricevuto il battesimo entrando a far parte della famiglia dei figli di Dio; qui è stato consacrato l'amore fecondo tra l'uomo e la donna con il sacramento del matrimonio; qui si è celebrato il perdono e la misericordia di Dio con il sacramento della Confessione; qui la comunità si è ritrovata a festeggiare il Giorno del Signore riunita dalla Santa Eucarestia domenicale; qui si è dato l'estremo saluto ai fratelli e alle sorelle destinati alla vita eterna; qui è risuonata la Parola di verità e salvezza di Dio; qui si è levata a Dio la preghiera di tante anime, spesso impastata con la farina del dolore e con l'acqua delle lacrime. Di tutto questo fiume di grazia dobbiamo ringraziare il Signore. Sì, cinquant'anni di grazia, donati a questa comunità parrocchiale dalla provvidenza di Dio e dalla sollecitudine della Chiesa.

2.         Carissimi fratelli e sorelle, nel rito della dedicazione di una chiesa troviamo scritto: "In quanto costruzione visibile, la chiesa-edificio è segno della Chiesa pellegrina sulla terra e immagine della Chiesa già beata nel cielo. È giusto quindi che questo edificio, destinato in modo esclusivo e permanente a riunire i fedeli e alla celebrazione dei santi misteri, venga dedicato a Dio con rito solenne secondo l’antichissima consuetudine della chiesa" (Rito, n. 28). Queste illuminanti parole ci dicono che la chiesa-edificio è un'immagine destinata a risvegliare quotidianamente la nostra coscienza di battezzati, definiti nella Prima Lettera di san Pietro pietre vive. Ecco, fratelli e sorelle, l'impegno che ci attende: essere pietre vive che edificano e consolidano l’edificio spirituale che è la Chiesa di Cristo. Il modo migliore per celebrare la ricorrenza del 50° anniversario della consacrazione della vostra chiesa è quindi quello di rinnovare la pronta e generosa volontà di essere cristiani fedeli a Cristo e al suo Vangelo di salvezza, che alimentano la confessione di fede dentro una vita di speranza e di carità verso i poveri e i bisognosi.

3. Carissimi fratelli e sorelle, la vostra chiesa è anche Tempio votivo dell'Esule in ricordo del drammatico e imponente esodo giuliano - dalmata dopo la seconda guerra mondiale. Per questo motivo essa fu dedicata a San Girolamo, figlio di quelle terre e grande padre e dottore dei primi secoli della Chiesa. Egli ci ha fatto l’immenso dono della traduzione in latino della Bibbia, la famosa traduzione detta Vulgata, adottata in tutto il mondo cattolico. La Bibbia è stata da lui tradotta così bene e così profondamente da costituire la solida colonna sulla quale poggia la tradizione cattolica.San Girolamo ci consegna anche questo prezioso insegnamento: “Desideriamo tradurre le parole in opere; non dire cose sante, ma farle”. E' l'invito ad essere cristiani generosi e concreti. Nella lettera che inviò a Eliodoro parlando del nipote Nepoziano, scrisse: “Con l’assidua lettura e quotidiana meditazione egli aveva reso il suo cuore una biblioteca di Cristo”. Ecco cari fratelli e sorelle, San Girolamo invita anche noi ad essere nelle nostre realtà quotidiane una biblioteca di Cristo, in modo che chi ci incontra legga nel nostro cuore il Vangelo di Gesù. Soprattutto dopo e sulla tragedia dell'esodo giuliano - dalmata questa chiesa, Tempio votivo dell'Esule, ci invita a farci annunciatori del  Vangelo della pace e della riconciliazione. Affidiamo alla Madonna gli impegni e i propositi di questo 50° anniversario della consacrazione della vostra chiesa, invocando la sua materna protezione su tutta la vostra comunità parrocchiale.