CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA 2024
PRESIEDUTE DAL VESCOVO
24 marzo
DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
Con questa liturgia la Chiesa entra nel mistero del suo Signore crocifisso, sepolto e risorto, il quale, con l’ingresso in Gerusalemme, ha dato un presagio della sua maestà. I cristiani portano i rami in segno di quel regale trionfo che Cristo ha ottenuto, cadendo sotto la croce. Secondo quanto dice l’apostolo: «se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria».
Alle
ore 10.00 il Vescovo benedirà le palme e gli ulivi presso la chiesa di Sant’Apollinare (Montuzza); guiderà, quindi, la
processione per via Capitolina fino alla Cattedrale ove, alle
ore 10.30, celebrerà la
Santa Messa della Passione del Signore.
In caso di pioggia, la benedizione avrà luogo direttamente in Cattedrale alle ore 10.30.
28 marzo
GIOVEDÌ SANTO
SANTA MESSA DEL CRISMA
Questa Messa che il Vescovo concelebra con il suo presbiterio e nella quale consacra il santo crisma e benedice gli altri oli, è come la manifestazione della comunione dei presbiteri con il loro Vescovo.
Per questa Messa si radunano e concelebrano in essa i presbiteri, dal momento che nella confezione del crisma sono testimoni e cooperatori del loro Vescovo, della cui sacra funzione nella edificazione, santificazione e guida del popolo di Dio sono partecipi, e così si manifesta chiaramente l’unità del sacerdozio e del sacrificio continuamente presente nella Chiesa di Cristo.
Il Vescovo, alle
ore 10.15, inizia la
preghiera dell’Ora Media in San Giovanni (Battistero) con i presbiteri e i diaconi (diocesani e religiosi) presenti in Diocesi. Alle
ore 10.30, in Cattedrale, attorniato dai presbiteri che rinnoveranno le promesse sacerdotali, presiederà la concelebrazione della
Santa Messa Crismale con la benedizione degli Oli sacri.
TRIDUO PASQUALE
«Il triduo della passione e della risurrezione del Signore risplende al vertice dell’anno liturgico, poiché l’opera della redenzione umana e della perfetta glorificazione di Dio è stata compiuta da Cristo specialmente per mezzo del mistero pasquale, con il quale, morendo, ha distrutto la nostra morte, e risorgendo, ci ha ridonato la vita». Sarà sacro anche il digiuno pasquale, da celebrarsi ovunque il venerdì santo e da protrarsi, se è possibile, anche al sabato santo, in modo da giungere così, con animo sollevato e aperto, ai gaudi della domenica di risurrezione.
28 marzo
GIOVEDÌ SANTO
SANTA MESSA «NELLA CENA DEL SIGNORE»
Con questa Messa la Chiesa inizia il sacro Triduo Pasquale, e intende commemorare quell’ultima cena nella quale il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, amando fino alla fine i suoi che erano nel mondo, offrì a Dio Padre il proprio corpo e il proprio sangue sotto le specie del pane e del vino e li diede agli apostoli perché se ne nutrissero e ordinò loro e ai loro successori nel sacerdozio di offrirli. Con questa messa dunque si fa memoria della istituzione dell’Eucaristia, o memoriale della pasqua del Signore, con la quale si rende perennemente presente tra di noi sotto i segni del sacramento il sacrificio della nuova alleanza; si fa ugualmente memoria della istituzione del sacerdozio con il quale si rende presente nel mondo la missione e il sacrificio di Cristo; infine si fa memoria dell’amore con cui il Signore ci ha amati fino alla morte.
Il Vescovo, alle
ore 19.00, in Cattedrale, presiederà la concelebrazione della
Santa Messa, durante la quale compirà il rito della lavanda dei piedi.
Al termine della Celebrazione avrà luogo la traslazione del SS.mo Sacramento alla Cappella della reposizione.
29 marzo
VENERDÌ SANTO
In questo giorno in cui «Cristo nostra Pasqua è stato immolato», con effetto manifesto si sono compiute le cose che a lungo erano state promesse sotto misteriose prefigurazioni: che la vera vittima prendesse il posto della vittima che la indicava e con un solo sacrificio si portasse a compimento la differente molteplicità dei precedenti sacrifici.
Il Vescovo, alle
ore 9.00, in Cattedrale, presiederà il canto dell’
Ufficio delle Letture e delle
Lodi.
CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
In questo giorno in cui «Cristo nostra Pasqua è stato immolato», la Chiesa – con la meditazione della Passione del suo Signore e Sposo e con l’adorazione della Croce – commemora la propria origine dal fianco di Cristo e intercede per la salvezza di tutto il mondo.
Alle
ore 15.00, in Cattedrale, il Vescovo presiederà la
Celebrazione della Passione del Signore: Liturgia della Parola, Adorazione della Croce e Comunione eucaristica.
VIA CRUCIS
L’opera della redenzione umana e della perfetta glorificazione di Dio, che ha il suo preludio nelle mirabili gesta divine operate nel popolo dell’Antico Testamento, è stata compiuta da Cristo Signore, specialmente per mezzo del mistero pasquale della sua beata passione, risurrezione da morte e gloriosa ascensione, mistero con il quale morendo ha distrutto la nostra morte e risorgendo ci ha ridonato la vita. Infatti dal costato di Cristo dormiente sulla croce è scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa.
Il Vescovo, alle
ore 21.00, guiderà la «
Via Crucis cittadina», animata dai giovani dell'Azione Cattolica diocesana, da piazza Vico a San Giusto dove, al termine, rivolgerà la sua parola ai fedeli e impartirà la Benedizione.
30 marzo
SABATO SANTO
È bene dedicare questo giorno al silenzio, alla preghiera, al digiuno e alla meditazione, nell’attesa del ritorno dello Sposo dalla morte.
Il Vescovo, alle
ore 9.00, in Cattedrale, presiederà il canto dell’
Ufficio delle Letture e delle
Lodi.
31 marzo
PASQUA DI RISURREZIONE DEL SIGNORE
VEGLIA PASQUALE
(notte dal 30 al 31 marzo)
Per antichissima tradizione, questa è una notte di veglia in onore del Signore. La Veglia che in essa si celebra, dal momento che commemora la notte santa nella quale il Signore è risorto, è ritenuta «la madre di tutte le sante veglie». In essa infatti la Chiesa aspetta vegliando la risurrezione del Signore, e la celebra con i sacramenti della iniziazione cristiana.
Alle
ore 22.30 il Vescovo presiederà in Cattedrale la solenne
Veglia Pasquale: la Liturgia della Parola, la Liturgia Battesimale e la Liturgia Eucaristica. Alla concelebrazione sono invitati i Canonici e tutti i Presbiteri che lo desiderano.
DOMENICA DI PASQUA
Il Vescovo celebrerà in Cattedrale la solenne
Santa Messa alle ore
10.30.
Alle
ore 18.00, in Cattedrale il Vescovo presiede i
Vespri solenni.
1 aprile
LUNEDÌ DELL'ANGELO
Il Vescovo, alle
ore 10.00, presso la Casa Circondariale “Ernesto Mari”, presiederà la Santa Messa Pasquale per la sezione maschile. Alle 11.00 presiederà la Santa Messa Pasquale per la sezione femminile.