7 ottobre: Preghiera e digiuno per implorare la pace nel mondo
Chiedo a tutti di vivere una giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel mondo
Francesco
Accogliendo l’invito del Papa e della Conferenza Episcopale Italiana, il Vescovo mons. Enrico Trevisi invita tutta la Diocesi ad unirsi nell’invocare la pace, per intercessione di Maria.
Per invocare dall’intercessione di Maria Santissima il dono della pace, domenica prossima mi recherò nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove reciterò il Santo Rosario e rivolgerò alla Vergine un’accorata supplica
Francesco
Ogni parrocchia della nostra Diocesi, domenica 6 ottobre, organizzerà la recita del Santo Rosario, chiamando alla partecipazione tutti i fedeli.
Chi non non avesse la possibilità di partecipare in parrocchia, potrà unirsi al Rosario con il Papa, che sarà trasmesso in diretta da TV 2000.
Il Vescovo Enrico estende indoltre l'invito affinché lunedì 7 ottobre, primo anniversario dell'attacco terroristico di Hamas a Israele, ciascuno viva una giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel mondo. Un invito che rivolge in particolare alle famiglie, per vivere questa esperienza con partecipazione anche nella dimensione domestica.
Il Vescovo richiama poi le parole del card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Cei: “Ogni giorno aumentano i pezzi di questa guerra mondiale che si abbatte su diversi popoli e numerosi luoghi, spesso dimenticati. Non dobbiamo stancarci di chiedere che tacciano le armi, di pregare perché l’odio faccia spazio all’amore, la discordia all’unione. È tempo di fermare la follia della guerra: ognuno è chiamato a fare la propria parte, ognuno sia artigiano di pace”.
Per l’animazione delle due giornate dedicate alla preghiera per la pace, sia nella dimensione comunitaria che familiare, l’Ufficio Liturgico Nazionale ha predisposto dei testi, che qui è possibile scaricare:
Libretto per la recita del Santo Rosario
Intenzioni di preghiera per la Giornata di preghiera per la pace nel mondo
Invocando la benedizione del Signore su ciascuno, perché davvero tutti possiamo diventare artigiani di pace, il Vescovo richiama alla lettura dell'appello per la pace da lui diffuso il 30 settembre scorso.
