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La trasmissione della fede | lettera del Vescovo sulla catechesi


DIOCESI DI TRIESTE


Lettera del Vescovo sulla catechesi


Carissimi Presbiteri e Diaconi
Carissimi Consigli Pastorali Parrocchiali

Nella lettera pastorale “Io sono con te” con amarezza constatavo che “si è interrotto l’anello di trasmissione della fede”.
Invito a rileggere il paragrafo 7.1 (pag. 37-40) e a farne oggetto di un apposito incontro del vostro Consiglio Pastorale Parrocchiale.
In particolare sollecito a riflettere su queste indicazioni (che nel testo della lettera pastorale trovate più articolate):

- La preparazione dei Catecumeni adulti sia accurata e secondo le indicazioni che la Chiesa ci offre. Sarebbe triste se un adulto ricevesse il battesimo e poi non si inserisse nella sua comunità cristiana e disertasse subito la domenica. C’è bisogno di un vero accompagnamento e non di un ciclo di relazioni. Come già indicato ripetutamente quando un adulto o un ragazzo (dai 7 anni in su) si rivolge alla Parrocchia per chiedere il Battesimo, il Parroco contatti subito l’Ufficio Catechistico che fornirà ogni indicazione sui passi da compiere. Se c’è bisogno ci si aiuti nei decanati.

- La Catechesi dell’Iniziazione Cristiana sia continuativa: dalla I elementare fino al post-cresima. La proposta di un coltivare la fede non ci trovi a fare indebite riduzioni: già la vita con la sua complessità e le famiglie incapaci di scegliere nella congerie di impegni fanno diradare la partecipazione. La proposta della Catechesi sia in ogni parrocchia dalla I elementare al post-cresima, in modo continuativo. Se c’è bisogno di indicazioni l’Ufficio catechistico è a disposizione. Raccomando che i ragazzi soprattutto in I e II elementare abbiano la chiara percezione che non si trovano a scuola: la catechesi sia più esperienziale, sia girando per la parrocchia e cercando di rileggere i suoi tratti costitutivi di “casa tra le case” sia dentro l’edifico chiesa per comprenderne visivamente e in modo esperienziale la solidità dell’altare; il fonte battesimale; l’ambone e l’importanza della Parola di Dio… sia per “fare gruppo”, per imparare le prime preghiere e alcuni canti… con tutta la gioia del ritrovarsi insieme nel Signore. E il post-cresima (o mistagogia) sia davvero altro nella metodologia rispetto agli anni precedenti…

- Per i Cresimandi adulti raccomandiamo una preparazione seria e un vero itinerario di ricominciamento, dove accanto agli aspetti kerigmatici offriamo un cammino di riscoperta dei tratti essenziali della nostra fede.

Ci sono altre questioni (come la Catechesi Battesimale) sulle quali ritorneremo. Per ora invito a lavorare su questi punti.
È evidente che abbiamo bisogno di catechisti ben formati. Un’ansia che ci accomuna tutti. Io raccomando di far tesoro delle iniziative proposte dall’Ufficio Catechistico a cui rivolgersi per ogni necessità.
Scrivo ora perché nei vostri Consigli Pastorali Parrocchiali (come richiesto nella lettera pastorale a pagina 40) ne possiate ragionare insieme e anche alimentare interesse e desiderio per le iniziative che la nostra diocesi sta portando avanti (per es. l’Istituto di Scienze Religiose e la Scuola di Teologia per tutti) che possono essere di supporto per la formazione di Catechisti e Operatori pastorali più formati.

✠ Enrico Trevisi
Vescovo di Trieste