diocesi

Pasqua di Risurrezione, Pasqua di speranza

Pur provati da una situazione dolorosissima a causa dell’epidemia da coronavirus che costringe me a celebrare la Pasqua del Signore in una Cattedrale vuota e voi ad essere confinati nelle vostre case, desidero formulare di cuore l’augurio pasquale con queste parole di sant’Agostino: “La risurrezione del Signore è la nostra speranza”.

Veglia Pasquale nella notte santa della Risurrezione del Signore

La Santa Veglia pasquale che stiamo celebrando è bene descritta in una pagina di sant’Agostino: “Voi sapete bene, fratelli carissimi, … che la ragione per cui questa veglia è consacrata al Signore ed è la più importante di tutte e quante le veglie che sono offerte al culto divino, è il fatto che in essa, con solennità annuale, si rinnova la memoria del Salvatore, il quale è stato messo a morte per i nostri peccati ed è risuscitato per la nostra giustificazione”

Domenica della Divina Misericordia

La pagina del Vangelo di Giovanni che abbiamo ascoltato descrive uno dei primi incontri di Gesù Risorto con i suoi discepoli. Queste le azioni da Lui compiute in quella memorabile occasione: Venne Gesù, si fermò in mezzo a loro… mostrò loro le mani ed il costato … alitò su di loro

Coronavirus: tenere al centro il malato e l’anziano

In questo tempo pasquale che la Chiesa ci offre per professare la fede nella vittoria del Cristo Risorto sul mistero umano della sofferenza e della morte, la Commissione diocesana per la salute ha avvertito l’esigenza di dire una parola di fiducia e speranza nella difficile situazione che si è creata con l’epidemia da coronavirus anche nel territorio di Trieste.